ilsole24ore.com Domani a Ivrea verrà inaugurata dall'amministratore delegato di Vodafone Italia, Pietro Guindani, la nuova sede ristrutturata degli stabilimenti Olivetti. Le vecchie Industrie Camillo Olivetti recuperate nel rispetto dell'architettura originaria, ma con impiantistica d'avanguardia, ospiteranno il call center della Vodafone. Un'operazione lunga e costosa. Nel 2004, Vodafone Italia decide di utilizzare, ad Ivrea, i vasti spazi disponibili nell'edificio Ico Centrale (Ico sta per Industrie Camillo Olivetti), in quel momento in stato di abbandono per ampliare i propri uffici e trasferirvi il call center. Questa decisione offre l'occasione per la ristrutturazione totale del complesso, la prima dalla sua nascita. La ristrutturazione della Ico centrale, affidata ad una equipe di consulenti tra cui lo studio Dante O. Benini partners architects e lo studio Giacopelli architetti (specificatamente per il restauro della facciata), è iniziata 6 luglio 2005 ed e' la prima tappa di un grande cantiere di ristrutturazione che coinvolgerà anche la Nuova Ico (destinata alla rete e agli uffici amministrativi) e che interessa complessivamente più di 20mila metri quadrati di superficie. A differenza della Nuova Ico, l'Ico centrale, famosa in tutto il mondo per l'imponente facciata vetrata a doppia pelle, è vincolata alla normativa di salvaguardia dell'architettura moderna del Comune di Ivrea. La facciata ha subito un restauro conservativo dello strato esterno, mentre lo strato interno è stato sostituito. La ristrutturazione ha portato al completo riassetto degli spazi interni, il totale rinnovo degli impianti elettrici e la predisposizione di un nuovo impianto di climatizzazione. Tutti gli uffici sono dotati dei più completi strumenti informatici e di comunicazione, nonché cablati in fibra ottica. La costruzione dell'Ico Centrale è durata più di 10 anni -1938/1949 - e alla sua ideazione hanno contribuito diversi progettisti: Luigi Figini e Gino Pollini per la concezione generale e l'ideazione delle facciate vetrate; Annibale Fiocchi che si affiancò agli architetti milanesi nel progetto della manica Ovest e Ottavio Cascio che, nel 1955, ridisegnò l'immagine del fronte sud introducendo la cortina dei frangisole orizzontali. Particolarmente noto è l'imponente fronte su via Jervis caratterizzato dalla grande facciata vetrata continua, la cui immagine è stata accuratamente pubblicizzata fin dall'epoca della sua concezione dallo stesso Olivetti attraverso le riviste specializzate per mezzo di un ampio apparato iconografico prodotto nel quadro delle proprie iniziative promozionali. L'investimento complessivo per il recupero industriale della Ico centrale è stato di 17 milioni di euro. I lavori di ristrutturazione della Nuova Ico invece inizieranno il 1 settembre 2007 e termineranno nell'aprile 2009. http://www.multimedia.ilsole24ore.co...0e25108c.shtml bel lavoro!!!> |
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