L'AUTO VOLANTE

Entro quest'estate sarà pronto il prototipo di un'auto volante: una specie di fuoristrada dotato di ali. Si chiamerà Transition la prima automobile in grado di volare. O, a seconda dei punti di vista, il primo velivolo da turismo adattabile alle strade asfaltate. Il prototipo sarà pronto entro quest'estate, il modello definitivo arriverà entro fine decennio. A crearlo è la Terrafugia, società statunitense fondata da tre ricercatori del dipartimento aeronautico del Massachusetts institute of technology (Mit) di Boston. L'auto che vola è un sogno che risale al 1918, anno in cui Felix Longobardi brevettò il Combination vehicle, progettato per viaggiare in strada, acqua e aria. Da allora sono state disegnate decine di altri prototipi, più o meno funzionanti; ma anche quando le difficoltà tecniche parevano superate il rapporto costi/benefici non ha mai consentito di passare a una produzione industriale. Il Transition nasce dal lavoro di tre ingegneri e due esperti di business che ne hanno studiato la fattibilità anche in termini di mercato. La definizione tecnica dell'auto volante è Pav, Personal air vehicle. Ricorda i suv non solo per la sigla ma anche per le dimensioni. Con una particolarità in più: le ali, in grado di ripiegarsi per ridurre l'ingombro. Il veicolo è studiato per semplificare la vita a chi viaggia spesso e ha un brevetto di volo per avioleggeri: potrà muoversi su strada, poi decollare, volare e atterrare in caso di congestione del traffico o di grandi spazi da coprire. Per questioni di sicurezza, decollo e atterraggio non potranno avvenire lungo le strade comuni. «È conveniente per spostamenti tra 150 e 900 km» precisano i tecnici del Terrafugia. «Al di sotto è meglio un veicolo tradizionale, al di sopra sono più competitivi i voli di linea». Transition, il nome dell'auto volante, avrà un'apertura alare di oltre 8 metri e peserà circa 600 kg. Con a bordo due passeggeri, potrà viaggiare a 195 km orari. Passare dalla modalità auto a quella aereo è semplice: basta premere un pulsante, come si fa per il tettuccio di una decappottabile. La dotazione di bordo del Pav comprende una strumentazione semplificata e pochi optional. Entro il 2009 sarà possibile acquistarne uno. Richiederà un tagliando ogni 100 ore di volo e costerà come un'auto di lusso: si parla al momento di 148 mila dollari, cui va aggiunto il prezzo del brevetto di volo, che in Usa è circa 3.500 dollari, mentre in Italia può superare i 10 mila euro. L'assicurazione è ancora un'incognita. >