PRONTO IN AUTUNNO LO STADIO DELLE CERIMONIE Lo stadio Comunale di Torino, teatro fra meno di un anno della cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali, sara' pronto entro l' autunno. I lavori di ristrutturazione dell' impianto realizzati dal Torino Calcio, proprietario dell' impianto, proseguono infatti secondo i tempi previsti. ''Siamo in linea con il cronoprogramma'', afferma il direttore dei lavori Remo Mendolicchio a margine della conferenza stampa di presentazione delle iniziative promozionali dei Giochi ospitata oggi pomeriggio nel ventre dello stadio olimpico. ''Il nuovo centro di medicina dello sport al di sotto delle gradinate del terzo settore - prosegue Mendolicchio - e' gia' pronto e stiamo procedendo al rifacimento della struttura ed alla realizzazione della copertura metallica''. Un anello di metallo e di plastica traslucida, montato al di sopra dei 650 metri di circonferenza dell' impianto da una gru telescopica di 400 tonnellate. ''In questo momento - precisa ancora - nel cantiere lavorano circa 150 operai su un turno unico, ma con l' ora legale e' probabile che organizzeremo anche un secondo turno''. L' intervento, del valore complessivo di circa 40 milioni di euro, e' a carico del Torino Calcio, che mettera' lo stadio a disposizione del Toroc - il Comitato organizzatore dei Giochi - per lo svolgimento delle cerimonie di apertura e di chiusura delle Olimpiadi. ''Sara' questa la casa delle Olimpiadi'', dichiara il supervisore dei Giochi, Mario Pescante, sottolineando l' importanza delle cerimonie. ''Il successo dei Giochi - spiega - dipendera' molto dalla loro inaugurazione, il cui progetto e' stato studiato proprio sulla base di quest' impianto''. Le circa 30/35 mila persone che avranno la possibilita' di seguirlo di persona assisteranno ad uno spettacolo che Pescante prevede essere ''tra i piu' belli - dice - della storia delle Olimpiadi invernali''. Le coreografie dell' americano Doug Jack sono ancora top secret: ''Non posso anticipare nulla - aggiunge Pescante - ma so che saranno rappresentate diverse storie, tutte di grande livello culturale ed ispirate alle tradizioni del territorio''. Non poteva esserci debutto migliore per il nuovo stadio del Torino, che andra' a giocare nel suo impianto a partire dalla stagione 2006-2007. ''L' impianto - riprende Mendolicchio - non richiedera' una particolare manutenzione e assicurera' un' ottima visibilita' agli appassionati di calcio''. La pista di atletica verra' rimossa e gli spalti verranno separati dal campo di gioco con delle vetrate blindate. Soluzioni che, come la copertura trasparente pensata per dare la giusta illuminazione al manto erboso, assicurano alla citta' uno stadio ''olimpico'' a tutti gli effetti.> |
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