NUOVA SEDE SAN PAOLO. IL PRESIDENTE SALZA PARLA AGLI AZIONISTI E il Sanpaolo si trasferirà a Porta Susa Se ne parla da mesi, nellÂ'ambito della Torino futuribile di «Spina 2» che sta crescendo attorno alla nuova stazione di Porta Susa. Adesso cÂ'è un primo segnale concreto: fra pochi giorni dovrebbe essere pubblicato il bando di gara per la costruzione di uno dei due grattacieli previsti nellÂ'area compresa fra corso Vittorio e corso Inghilterra. Ad annunciarlo, ieri, il presidente del Sanpaolo Imi, Enrico Salza, che, al termine dellÂ'assemblea degli azionisti, ha ribadito lÂ'interesse della banca per l'opera. «Il grattacielo, che avrà una superficie di oltre 50 mila metri quadri, dimostra il nostro attaccamento alla citta», ha detto. Poi ha aggiunto: «Ci sono due ipotesi, una presentata da noi, una da un altro gruppo», cioè da Progestin (Sai-Fondiaria). Nella delibera approvata in settembre dal Comune si sottolineava: «La proposta del Sanpaolo Imi corrisponde allÂ'interesse della Città di rafforzare la presenza di attività economiche qualificate: nel caso specifico, il gruppo bancario si impegna, anche attraverso un investimento molto rilevante, non solo a garantire e rafforzare la permanenza a Torino della propria sede direzionale ma, altresì, a far confluire, nella stessa sede, attività ora dislocate in altre località ». Già dieci anni fa, dÂ'altronde, lÂ'allora sindaco Castellani, chiacchierando con lÂ'urbanista Augusto Cagnardi, lÂ'aveva ipotizzato. Porta Susa e dintorni: questa diventerà la vera «City», il futuro centro direzionale ed economico di Torino. E, sempre pochi mesi fa, allo scopo, la giunta comunale pose unÂ'importante premessa alla metamorfosi: dando il via libera a quel grattacielo (uno stabile alto oltre cento metri) che sorgerà in corso Inghilterra nellÂ'area un tempo occupata dagli autobus della Satti. Il documento, allÂ'epoca venne presentato dallÂ'assessore al Patrimonio Paolo Peveraro, insieme con il collega responsabile dellÂ'Urbanistica Mario Viano, e approvava la vendita dei diritti edificatori su quellÂ'area per la futura costruzione di un grattacielo destinato agli uffici del gruppo bancario Sanpaolo Imi. La proposta presentata dal Sanpaolo come si è detto, venne ritenuta dal Comune, «strategica e rispondente allÂ'interesse pubblico». E infatti sta andando avanti, in linea con i tempi. Il grattacielo in questione sorgerà di fronte ad un unÂ'altra torre (situata fra corso Bolzano e corso Vittorio) i cui diritti edificatori sono invece di proprietà delle Ferrovie dello Stato e i cui proventi serviranno per la realizzazione della nuova stazione di Porta Susa. «Anche per questa struttura, al di là del fatto che la realizzeranno i migliori architetti sulla piazza internazionale - spiegano in Comune - cercheremo di ottenere il massimo dal punto di vista della qualità degli investitori: grandi aziende che possano diventare strategiche quanto la scelta del Sanpaolo per lo sviluppo della città ». E così si va davvero delineando, come nel sogno del più ardito degli urbanisti, la città del futuro di Spina 2. LaStampa> |
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