Porta Palazzo, la rinascita parte da Fuksas. TERMINE LAVORI A FINE 2005             Porta Palazzo cambia volto. La tanto attesa fine del rinnovo del più grande mercato d'Europa è alle porte. I lavori stanno per concludersi in parte alla fine del 2005 e definitivamente nel novembre del 2006. Il nuovo edificio, opera dell'architetto Massimiliano Fuksas, è uno dei punti qualificanti della rinascita urbanistica dell'area di Porta Palazzo. Situato sul lato nord ovest della piazza, recupera - rileggendole in chiave contemporanea - le linee architettoniche juvarriane che caratterizzano l'attuale piazza della Repubblica. All'interno del padiglione troveranno posto una cinquantina di negozi, con un piano interrato per il parcheggio delle autovetture e dei veicoli di servizio ai negozi. Al centro, un "vuoto" attraversato da un sistema di rampe che connetteranno tutti i livelli della struttura, dalla terrazza affacciata sulla piazza fino alle antiche ghiacciaie sotterranee. A contenere il padiglione, un'innovativa facciata in vetro e metallo. Due piani saranno destinati ad ospitare cinquantuno negozi, una caffetteria, una banca ed altri servizi, un terzo, interrato, funzionerà come parcheggio per le autovetture. Così si presenterà ai torinesi il nuovo padiglione progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas. Il progetto di rifacimento del padiglione "Mercato per l'Abbigliamento" rispetterà le caratteristiche storiche e architettoniche della piazza. Il nuovo edificio sarà infatti allineato ai vicini edifici di corso Regina Margherita e corso Giulio Cesare, e alle due strade principali della piazza. Il disegno riprende il taglio sull'angolo tra le due strade, già presente nel fabbricato del 1916 occupato dalle Officine Savigliano. La facciata sarà composta di strati di vetro con l'inserimento, nella parte bassa dell'edificio, di elementi in pietra. Il progetto per il nuovo padiglione rispetta dunque il "passato" di piazza della Repubblica, ma aggiunge anche qualcosa di innovativo: l'edificio recupera infatti in chiave contemporanea le linee juvarriane, ancora presenti sul lato sud della piazza, e il taglio nell'angolo tra corso Giulio Cesare e corso regina Margherita, ne rispetta il disegno precedente diventando contemporaneamente un invito all'entrata nel complesso. Un esempio di architettura flessibile e tecnologicamente innovativa. L'accesso principale per il piano terra sarà collocato in corrispondenza dello spigolo sud est, in prossimità dell'incrocio tra corso Giulio Cesare e corso Regina Margherita. All'interno del complesso gli spazi per le attività commerciali saranno distribuiti lungo il perimetro esterno, in modo da ricavare nella parte centrale una piazza in corrispondenza di due antiche ghiacciaie, che dovranno essere riportate alla luce e sulle quali interverrà l'artista Mario Merz. Sia gli spazi del piano terra che i piani superiori ruoteranno intorno alle ghiacciaie recuperate. L'accesso al primo piano, organizzato con lo stesso schema del piano terra, avverrà attraverso scale mobili ed ascensori (di dimensioni adatte al trasporto di handicappati), mentre altre rampe proseguiranno verso il solaio. La copertura, realizzata in metallo, sarà sorretta da un sistema di pilastri. La risistemazione complessiva dei 30mila metri quadri della piazza, che costerà 26,5 milioni di Euro, prevede il riordino della superficie occupata dagli ambulanti e delle quattro esedre, la ristrutturazione del mercato "Quinto Alimentare", nonché il rifacimento di viabilità , marciapiedi e illuminazione. L'attuale pavimentazione sarà tutta sostituita con pietra di Luserna, dello stesso tipo di quella usata per le aree del centro storico. Sarà poi rinnovata tutta l'impiantistica elettrica e le tesate della linea tranviaria. PS : NATURALMENTE INSERIRO' TUTTO ANCHE NELLO STICKY .> |
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