Anteprima: a Torvaianica sta nascendo Zoomarine, il più importante parco marino dÂ'Europa LÂ'oceano a Pomezia 35 ettari, migliaia di specie da tutto il mondo e un Centro Oceanografico. Si prevedono almeno 600mila visitatori lÂ'anno e lavoro per 300 giovani. Dovrebbe aprire a giugno Una moderna Arca di Noè sta per sbarcare a Caffelandia: migliaia di animali e specie rare, pinguini, foche, delfini, squali, alligatori, leoni marini, rettili, volatili e pesci coloratissimi saranno i nuovi, insoliti abitanti di Torvaianica. Vivranno e Â"lavorerannoÂ" in quello che si preannuncia come il più importante parco marino in Europa. Al cantiere, su via Casablanca, stanno lavorando a tamburo battente in 150 tra progettisti, tecnici ed operai. CÂ'è ancora un certo riserbo intorno alla mastodontica opera, ma siamo riusciti a saperne abbastanza. Si chiamerà Â"ZoomarineÂ" e, su una superficie complessiva di 35 ettari, dovrebbe aprire i battenti a giugno con il suo carosello di animali da tutto il mondo, soprattutto specie marine, ma anche piante esotiche e tropicali. Saranno tutte queste creature i protagonisti degli spettacoli e delle presentazioni didattiche, che le giovani guide offriranno ai visitatori per avvicinare il più possibile grandi e piccoli alla natura marina. Non solo mare, comunque: nellÂ'area Â"AmazzoniaÂ" ci sarà una foresta umida, con ambiente subtropicale. Qui, durante visite guidate, saranno presentate specie vegetali ed animali come alligatori, tartarughe, lontre, varie specie di scimmie, tanti uccelli, dai tucani, ai pappagalli, dagli jaburu a fenicotteri, ibis ed altri, pesci, felini, i grossi roditori capibara e molte altre creature. Da quello che ci risulta, lÂ'intento della società che sta realizzando il parco, la Zoomarine Italia Spa (creata dalla portoghese Mundo Aquático SA e da una finanziaria di Bologna), è infatti proporre non una struttura per il mero divertimento. Quello che sta nascendo dovrebbe essere un vero e proprio polo anche didattico e scientifico per rendere accessibili e far conoscere a tutti da vicino le meraviglie dellÂ'oceano e di Paesi lontani che altrimenti non si potrebbero mai vedere e toccare con mano. Da indiscrezioni, si parla addirittura di accordi con le facoltà di Biologia marina di diverse università italiane. Il parco avrà 4 stadi con gradinate coperte, a moÂ' di anfiteatro, per oltre 9.000 posti a sedere complessivamente. Nello Stadio dei Delfini, che avrà 3.100 posti a sedere e quattro vasche, gli intelligentissimi pesci si esibiranno anche in uno spettacolo di nuoto sincronizzato con nuotatrici russe. Lo Stadio dei Pinnipedi sarà invece il regno di foche, leoni marini ed altri mammiferi del mare. Avrà 13 piscine ed un ambiente al centro per presentazioni e gli spettatori potranno osservare attraverso vetrate le creature marine sottÂ'acqua in vasche interrate. Come gli altri, anche lo Stadio Acquatico Multi Show sarà allÂ'aperto e nelle sue 5 vasche saranno presentati vari spettacoli con diversi animali marini di fronte a circa 1.500 visitatori. Stessa capienza, infine, per lo Stadio dei Pappagalli. Attraverso un tunnel trasparente subacqueo, si potranno ammirare specie rare ed esotiche in 32 acquari e gli squali in una grande vasca. AllÂ'esterno di questÂ'ambiente ci saranno le razze e le mante tutte da accarezzare in una vasca allÂ'aria aperta. Avrà forma di balena il Cinema 3D con oltre 500 posti, dove saranno proiettati filmati scientifici introduttivi allÂ'ambiente marino ed alle attività del Centro Oceanografico annesso al parco marino. Alla salute degli animali penserà un grande ambulatorio veterinario, con sala operatoria e laboratori. Ma ci si occuperà anche di animali spiaggiati, cioè quelli arenati sulle spiagge del Mediterraneo: gli esperti di Zoomarine li accoglieranno, li cureranno e li restituiranno al mare. A Zoomarine lavoreranno 300 persone, soprattutto giovani, molti dei quali come hostess e accompagnatori. Il biglietto dÂ'ingresso, è lecito supporre, non costerà meno di una ventina di euro, prezzo di parchi come Mirabilandia e Gardaland. I posti auto saranno almeno 3.000 e si prevedono tra i 600 e i 700mila visitatori lÂ'anno: quanto basta per nutrire qualche serio dubbio sulle strade e sulla viabilità per arrivarci, una vera giungla. E se mettessero le liane? Francesco Buda> |
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