Una buona notizia: E' stata approvata la legge regionale che disciplina in modo unitario la materia degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture. All'interno di essa vi è una parte che specifica le attività di progettazione relativamente alla qualità dellÂ'opera pubblica, la qualità dellÂ'ideazione e della realizzazione architettonica a cui le amministrazioni locali devono perseguire; i contenuti principali riguardano: - la qualità architettonica del progetto e delle opere - ricorso ai concorsi di idee o di progettazione per gli interventi nuovi e di recupero - lÂ'ideazione e la progettazione di opere di rilevante interesse architettonico - tutela del valore culturale e delle peculiarità storiche e tradizionali del patrimonio edilizio ed architettonico regionale - utilizzo, per quanto possibile, dei materiali tradizionali tipici della zone degli interventi progettuali (sopratutto se si tratta di recupero e restauro) - Inserimento di opere dÂ'arte negli edifici pubblici di nuova costruzione o da ristrutturare - lÂ'adozione dei sistemi di qualità nelle procedure Una prima applicazione di queste norme riguarda l'attuale bando per il museo del mediterraneo dell'arte nuragica e contemporanea (al quale stanno partecipando nomi come zaha hadid, massimiliano fuksas, herzog & de meuron, archea, kengo kuma ed altri.. www.betile.it) Inoltre la Regione Sardegna ha aderito in qualità di socio fondatore, allÂ'associazione federale delle regioni e delle province autonome denominata ITACA - Istituto per lÂ'innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale. LÂ'adesione ad ITACA si inserisce nel principio di buon andamento dellÂ'amministrazione ed, in particolare, nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo e promozione della trasparenza, efficienza ed efficacia dellÂ'attività amministrativa nelle procedure dei pubblici appalti. (http://www.regione.sardegna.it/j/v/6...27&c1=&id=2881)> |
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