Wednesday, April 18, 2007

1,5 Milioni di Euro per il grattacielo "Olimpionico", ma....

Un milione e mezzo di euro di soldi pubblici stanziati per le Olimpiadi 2006 per il progetto del grattacielo di zona Bagni ad Acqui Terme. Ma pare che neppure il palazzone futuristico non si farà.

I Consiglieri comunali di Centro sinistra della città termale Domenico Borgatta, Luigi Poggio, Vittorio Rapetti e di Rif. Comunista Domenico Ivaldi, hanno presentato interrogazione al Sindaco Rapetti per capire se le Terme di Acqui spa hanno realmente liquidato i progettisti con tale somma di denaro destinato ad opere di accoglienza turistica per le Olimpiadi invernali.

"Quello che fa un poÂ' impressione è che il grattacielo ai Bagni non si farà mai", commenta amareggiata ed indignata lÂ'opposizione acquese: "così hanno deciso la Regione guidata da Ghigo, il Comune ed il precedente CdA delle Terme di Acqui (che si erano impegnati a costruirlo sottoscrivendo nel corso di una solenne cerimonia pubblica una "lettera dÂ'intenti" in cui questa opera figurava tra quelle da eseguirsi per prime)".

Di seguito lÂ'interrogazione a Danilo Rapetti:

Al Signor Sindaco di Acqui

I sottoscritti Domenico Borgatta, Luigi Poggio e Vittorio Rapetti, consiglieri comunali del gruppo "LÂ'Ulivo per Acqui. Democratici di sinistra - La Margherita" e Domenico Ivaldi del gruppo di "Rifondazione comunista",

- venuti a conoscenza del fatto che in città si è diffusa e circola con insistenza una voce, secondo la quale il precedente Consiglio di amministrazione delle TERME di ACQUI SpA, rinnovato poche settimane fa, ha pagato allÂ'architetto Kenzo Tange una somma enorme (qualcuno arriva ad ipotizzare addirittura più di un milione di Euro!) dovuta per la redazione del progetto del grattacielo in regione Bagni, edificio che ora non si costruirà più;

- tenuto conto che le Terme di Acqui SPA sono una società in cui il Comune di Acqui ha una significativa partecipazione azionaria;

- tenuto conto che con le Terme di Acqui, con la Regione e con altri soggetti pubblici e privati, il nostro Comune due anni fa aveva solennemente sottoscritto una lettera di intenti in cui, tra lÂ'altro, si prevedeva la costruzione del grattacielo in Regione Bagni;

CHIEDONO alla S.V.

1. se tale notizia corrisponde al vero

2. e, in caso affermativo, a quanto esattamente ammonti la cifra pagata dallÂ'ex Consiglio di Amministrazione delle Terme per la redazione del progetto del grattacielo ai Bagni che ora non si farà più

3. e quali iniziative la S.V. intenda assumere onde evitare che i soldi dei cittadini siano sprecati in iniziative inconcludenti.

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