Grattacielo Regione Piemonte: aggiornamenti

Apro un nuovo thread, speriamo che ci porti più fortuna dell'ultimo....... da lastampa del 25 luglio «Nessuno stop al grattacielo di Fuksas, Potremmo costruirlo sullÂ'area ex FiatAvio» «Fuksas è offeso perchè non lÂ'ho ancora chiamato? Intanto non sarò io a contattarlo ma il mio vice Gianluca Susta che si occupa di Patrimonio e Bilancio. E poi non capisco perchè lÂ'architetto si scaldi tanto: noi non abbiamo assolutamente bocciato il suo progetto. Anzi, potremmo prenderlo così comÂ'è e trasferirlo su unÂ'altra area come per esempio quella dellÂ'ex FiatAvio...» . Alle prese con lÂ'emergenza «buco della sanità», Mercedes Bresso non trascura la questione della sede futura della Regione. Quel grattacielo che la giunta Ghigo affidò alla creatività del professionista romano. Un progetto che, durante i primi giorni di insediamento della coalizione Bresso, pareva destinato a finire in soffitta in favore di una sede dai costi meno onerosi «come lÂ'ex sede Fiat di corso Marconi». Ieri Bresso, dopo aver appreso che lÂ'ira di Fuksas non pare placata (la scorsa settimana ha confidato ad alcuni amici torinesi di «voler andare sino in fondo alla vicenda perchè solo in Italia accadono certe cose») ha voluto precisare che quel progetto non è mai stato accantonato: «Stiamo soltanto valutando più alternative, penso che sia dovere di una buona amministrazione soppesare qualsiasi scelta economica di questa portata (si parla di 80 milioni di euro, ndr), ma non escludiamo affatto di utilizzare il progetto dellÂ'architetto romano, magari spostandolo sullÂ'area ex FiatAvio per esempio. Anche perchè, da quanto ci risulta, i terreni di Spina 1 su cui sarebbe dovuto nascere il progetto originario non risultano ancora disponibili». Dalla Regione insomma, pare arrivare un segnale di apertura nei confronti dellÂ'opera di Fuksas. Il quale, continua a insistere sullÂ'assurdità di accantonare il suo progetto soltanto perchè lo si ritiene troppo oneroso: «Alla fine non costerebbe molto di più rispetto ala ristrutturazione di vecchi locali come quelli di corso Marconi. E, scusate se è poco, cÂ'è sempre una bella differenza fra un abito fatto su misura e uno realizzato in serie»>