http://www.ansa.it/infrastrutturetra...533999387.html OPERE PUBBLICHE INFRASTRUTTURE:CALATRAVA,VORREI DISEGNARE NUOVO PONTE GENOVA (ANSA) - GENOVA - L'architetto e ingegnere spagnolo Santiago Calatrava, tra i piu' noti al mondo, e' disposto a disegnare e realizzare un nuovo ponte autostradale in acciaio sul torrente Polcevera a Genova, nell'ambito del progetto di ristrutturazione del nodo autostradale genovese, gia' inserito nella Legge Obiettivo. Lo ha spiegato lui stesso al presidente della Regione Claudio Burlando, che lo ha invitato a Genova. ''Naturalmente spetta ad Autostrade, che realizzera' l'opera, scegliere gli autori del progetto - ha premesso oggi Burlando in un incontro con l'architetto - ma abbiamo una suggestione e ci piacerebbe se Calatrava potesse mettere a punto questo intervento''. Il presidente dovrebbe parlare dell'idea al ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro gia' martedi' durante la sua visita a Genova. L'architetto spagnolo, che e' noto in particolare per la realizzazione di ponti e di stazioni dal design avveniristico nella sua Valencia e nelle principali citta' del mondo, e' stato incaricato tra l'altro di progettare la nuova stazione della metropolitana di Ground Zero a New York. Per Genova ha una idea innovativa che dovrebbe ridurre i costi e i disagi di chi vive e lavora nei pressi dell'opera: il ponte genovese deve essere realizzato infatti in una zona ad alta densita' abitativa dove insiste gia' un viadotto autostradale ad elevato impatto ambientale. Si tratta di costruire il nuovo ponte in acciaio proprio sopra il vecchio viadotto e di usarlo poi per demolire l'opera sottostante, con l'uso di appositi carrelli che agganciano pezzi della struttura e li portano a terra. Demolire il vecchio ponte Morandi, realizzato negli anni '60, costa circa 150 milioni, ha ricordato Burlando, in questo modo si dovrebbe risparmare. ''Il nuovo ponte sarebbe molto piu' 'leggero' dell'attuale - ha detto Calatrava - e le carreggiate sarebbe divise in modo da lasciare filtrare la luce del sole a terra. Oggi i piedi del viadotto occupano 600 metri quadrati, per la nuova struttura ne basterebbero 50-60''. Si libererebbero delle aree per la nuova viabilita' e per nuovi insediamenti. Il progetto di massima prevede gia' la demolizione di 430 case e con il nuovo ponte il loro destino non muterebbe. Per quanto riguarda lo stile del ponte, Calatrava dice: ''vorrei presentare due-tre idee di ponti strallati e ad arco per poi fare scegliere il migliore, ma l'importante e' che la struttura nasca in sintonia con il paesaggio, perche' quella valle e' molto bella''. L'opera sarebbe pronta in tre anni, uno per la progettazione e due per la realizzazione. Santiago Calatrava ha una idea anche per un altro ponte che Genova costruira' all'uscita del casello di Genova Ovest, sempre nell'ambito del riordino del nodo autostradale, per collegare la viabilita' direttamente al porto. ''E' ottima l'idea gia' definita di un ponte in asse con la vecchia Lanterna, ma propongo anche due arcate parallele tra loro e perpendicolari all'asse del lungomare sotto a cui fare transitare la mobilita' cittadina''.(ANSA).> |
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