Qui di seguito potete trovare la più o meno definitiva versione della e-mail che ho spedito questa sera stessa al signor Michele sacerdoti. Signor Michele Sacerdoti, Le scrivo questa e-mail per metterla a conoscenza della semplice e onesta opinione di un cittadino come il sottoscritto. Io credo che il progetto di citylife, che sorgerà entro il 2014 (a meno di altri ritardi) nella zona della vecchia fiera di Milano, sia un'opera di assoluto valore, da incorniciare in un contesto cittadino ampio e aperto verso il resto del mondo come Milano. Il prestigio di questa riqualificazione (così come per quella dell'area Garibaldi - Repubblica dove sorgeranno il grattacielo della regione, del comune e la città della moda) siano interventi necessari per dare un volto nuovo alla capitale economica italiana, capitale mondiale della moda nel mondo. In questi ultimi anni Milano sta subendo un intervento di modifica (creazione del nuovo impianto fieristico, ristrutturazione della scala ecc.) che ha interessato decenni or sono metropoli europee come Londra e Parigi. Poco tempo fa sono stato nella capitale britannica e ho avuto modo di vedere come accanto a monumenti storici (Tower Bridge) siano sorti moderni edifici (la sede del comune) creando un contesto surreale che collega il passato al futuro, il vecchio al nuovo, l'antico al moderno. Ora, dopo decenni di stallo, anche Milano sta prendendo questa strada: perchè fermare questa evoluzione? Perchè opporsi a questo mecchinismo naturale? Lo skyline milanese non potrà rimanere appeso alle costruzioni del grande Gio Ponti per sempre. Per questo le chiedo, a nome di migliaia di cittadini come me, di lasciare che il progetto citylife diventi realtà . La costruzione di questi tre nuovi e moderni grattacieli non può far altro che migliorare l'appetibilità del quartiere (che grazie alla metro vedrà notevolmente ridotti i suoi problemi di traffico), che avrà inoltre un grande parco con corsi d'acqua a sua disposizione, oltre ad un moderno museo. Anche il bosco di gioia che tanto rimpiangete in fondo non era altro che un boschetto in stato di semi-abbandono di cui nessuno si curava più. Per questo la prego di dare il via libera ai progetti, magari ritirando i ricorsi al TAR. I residenti della zona fiera ho avuto modo di capire che chiedono le case residenziali attorno al parco più basse, e mi sembra che ci sia la disponibilità da parte del presidente di citylife di abbassarle di 1 o 2 piani. Inoltre corre voce che Fondazione Fiera stia per cedere un'altra parte del vecchio padiglione a citylife: in questo modo si potrebbe espandere il progetto su una superfice più ampia, aggiungendo verde e magari un altro grattacielo centrale (visto che mi sembra di comprendere che i residenti non abbiano nulla in contrario contro i tre grattacieli ma solamente contro le residenze circostanti). Settembre è il mese decisivo, in quanto l'assesore all'urbanistica Masseroli dovrebbe firmare per dare il via libera ai lavori, che ormai non possono più attendere (almeno quelli di demolizione e bonifica dell' area interessata). Quindi la prego nuovamente di dare il via libera al signor Masseroli per far sì che comincino i lavori. Sul web si è sparsa la voce del progetto, il quale è ben visto da TUTTI, milanesi, torinesi, veneti, e in generale non solo dagli italiani, ma anche da persone sparse qua e la per il mondo (in certi forum sono stati postati i rendering del progetto e tutti sono a favore della realizzazione dello stesso). La prego di rispondermi per eventuali chiarimenti, la ringrazio per l'attenzione.> |
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