CIAMPI, LE OLIMPIADI VETRINA DEL GENIO ITALIANO Il suo 'spot' aveva portato fortuna a Torino quando venne scelta la sede dei Giochi e ora lui vuole chiudere il suo settennato con la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi del 2006. C'e' un filo che unisce la manifestazione a cinque cerchi in Piemonte con il presidente della Repubblica: Carlo Azeglio Ciampi lo ha ribadito incontrando i vertici del comitato organizzatore, degli enti locali e il supervisore, Mario Pescante. Un'occasione per fare il punto sullo stato dei lavori, ma anche per dare indicazioni e suggerimenti. Cosi', Ciampi, da sempre primo tifoso dello sport italiano, ha spalancato di nuovo le porte del Quirinale per assicurarsi che i Giochi che tornano a casa a distanza di 50 anni abbiano una cerimonia inaugurale che faccia mostra del Bel Paese. ''Il presidente ci ha chiesto che l'apertura celebri il made in Italy - ha raccontato il presidente della Regione, Enzo Ghigo - e noi gli abbiamo assicurato che sara' la cerimonia piu' bella''. Ai vertici di Torino 2006, alla presenza anche del presidente del Coni, Gianni Petrucci, Ciampi ha mostrato tutto il suo interesse per la rassegna invernale, che chiude idealmente il suo mandato. ''Ha detto che ci tiene molto ad essere presente alla cerimonia - ha spiegato il presidente della Provincia Antonio Saitta - perche' conclude cosi' il suo settennato. Si e' raccomandato di dare conto del genio italiano''. I doni ricevuti sono stati all'insegna dell'italianita': oltre alla bandiera olimpica e alla medaglia con il logo dei Giochi donati dal Toroc, la Provincia ha portato i prodotti alimentari del paniere piemontese, gli stessi che verranno forniti agli atleti durante le Olimpiadi. ''Si tratta di una novita' - ha detto Saitta - perche' ci saranno i nostri prodotti e non quelli delle multinazionali. Ciampi ha gradito il regalo e ha detto che li avrebbe assaggiati subito con la signora Franca''. Soddisfazione e' stata espressa anche dal supervisore Mario Pescante: ''Ciampi ha preso atto degli aspetti positivi, ma era strainformato''. ''Il presidente ha apprezzato lo sforzo fatto da tutto il territorio - ha detto il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino - ed e' soddisfatto che tutto procede per il meglio''. ''Sono molto colpito da questo interesse del presidente - ha detto Valentino Castellani, presidente del Toroc - che ci ha ricordato come uno dei primi atti del suo mandato sia stata proprio la presentazione della candidatura di Torino che noi portammo a Seul e che uno degli ultimi sara' la sua partecipazione alla cerimonia inaugurale. Insomma il suo settennato rientra nel pacchetto olimpico''. Anche il vicepresidente Evelina Christillin, presente all' incontro, ha ricordato il legame con Ciampi, e come il primo stanziamento per i Giochi fu con lui allora presidente del tesoro. ''Una bella continuita''' ha detto la Christillin. E il capo dello stato sara' uno dei protagonisti del via delle Olimpiadi: in primavera gli verra' consegnata la fiaccola disegnata da Pininfarina in occasione dell'inaugurazione di una mostra sui Giochi a Roma. Ma sara' proprio il Quirinale l'8 dicembre prossimo a dare lo start al viaggio della torcia, magari proprio con Ciampi che la consegna al primo tedoforo, il maratoneta oro ad Atene Stefano Baldini. Di certo c'e' che la fiaccola ''dormira''' al Quirinale, ha detto Castellani, nella notte tra il 7 e l'8 dicembre, una volta sbarcata nella Capitale da Atene.> |
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