Nuovo Ospedale di Asti La proposta è nata da un processo teso a soddisfare le complesse esigenze del programma con il minimo costo. In questo, costruire unÂ'architettura ospedaliera moderna, attuale negli intenti e nei mezzi ha voluto dire dare al progetto forza, rigore, solidità e durata. Vale a dire serietà , eliminazione del superfluo, controllo nella costruzione, semplicità . Il programma prevedeva una superficie complessiva di 130.000 mq. Ciò ha rappresentato, per il territorio della città di Asti una grandissima struttura, attorno alla quale gravita giornalmente una popolazione di 8.000, 10.000 persone. Il nuovo ospedale è un grande oggetto urbano necessariamente invasivo ma sensibile al suo ruolo La geometria del nuovo ospedale ha una planimetria di base semplice composta da due corpi opposti (a destinazione medica e chirurgica) distanziati fra loro da un grande vuoto coperto e attrezzato a Â"piazzaÂ". LÂ'asse portante del progetto risiede proprio nella piazza: autentico frammento cittadino che coordina tutto il funzionamento dellÂ'ospedale. EÂ' nella piazza coperta che il progetto si svela interamente nella sua laconica chiarezza e semplicità . EÂ' nella piazza, grande hall cittadina, che si concentra tutta la forza generativa con cui, per gerarchia e concetto, il progetto si illustra nella sua interezza. La piazza è sinonimo di urbanità , di città , di socialità , è espressione della vita e delle funzioni che vi si svolgono. In essa le persone che vi lavorano, gli ammalati ricoverati, i loro familiari dialogano e intrecciano nuove relazioni e nuovi incontri. LÂ'ospedale, dotato di tutte le specialità mediche e chirurgiche, è costituito da: 629 letti, 14 sale operatorie, un dipartimento dÂ'emergenza, un dipartimento radiodiagnostica, una rianimazione intensiva e post-intensiva, impianto di trasporti automatizzati e un parcheggio di 580 posti auto coperto. Committente: Regione Piemonte ASL n° 19 di Asti (AT) - Italia Progettista capogruppo: Vittorio Valletti Gruppo di progettazione: Ezio Perucchietti, Carlo becciu, Anna Bosco, Germana Ravazzolo, Alessandra Sansotta Strutture: Vittorio Cappato,Maurizio Di Nardo Impianti: alettrici: Luigi Berti, meccanici: Leopoldo dÂ'Inzeo,automatizzati: Egisto Grifa, Coordinamento Cesare Boffa Direzione Lavori: Vittorio Valletti Impresa: Ferrovial                  Progetto: Dicembre 1996 Inizio lavori: 1997 Fine lavori: 2004 Superficie utile: 124.893 mq Cubatura: 513.639 mc Importo: 110.552.823 Â> |
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