MAXXI: Mancano 58 milioni

Museo Maxxi, tutto slitta a dicembre 2007 La struttura progettata dall'archittetto Zaha Hadid doveva vedere la luce nel 2006, ma mancano i fondi: servono altri 58 mln. Si attendono notizie dal ministero delle Infrastrutture. Roma, 22 dicembre 2005 - ''Spero di finire in due anni, credo che ora i lavori andranno avanti piu' velocemente''. Cosi' Zaha Hadid, ieri in visita al cantiere del MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo a Roma, con il ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Rocco Buttiglione, ha commentato lo slittamento del termine previsto per il completamento dell'opera, dal 2006 al giugno-dicembre 2007. Causa principale del ritardo, e' stato spiegato dalla ditta che svolge i lavori, e' la non programmabilita' dei finanziamenti. ''Non voglio lamentarmi dei ritardi'' - ha detto Hadid - di cui l'impresa non ha alcuna responsabilita', con loro abbiamo lavorato bene e spero che questo sia il mio prossimo progetto ad inaugurare''. L'architetto iracheno, celebre per le sue strutture fatte di linee curve e volumi sensuali, ha illustrato anche il Centro per la Scienza di Wolfsburg, in Germania, fra le ultime opere realizzate: aperto sei mesi fa, e' stato iniziato nello stesso mese in cui partiva il cantiere del MAXXI. ''Il progetto di Wolfsburg - ha raccontato Hadid - e' simile a quello del museo di Roma, incentrato sull'idea di un campo di linee di forza, ma li' la struttura e' predominante rispetto al paesaggio, e la realizzazione forse un po' piu' semplice''. Per completare i lavori, e' stato spiegato, mancano ancora 58 milioni di euro a fronte di 22 gia' messi a disposizione. Soldi, ha sottolineato Buttiglione, che dovrebbero arrivare dal ministero delle Infrastrutture: ''Noi abbiamo la responsabilita' culturale - ha detto -, mentre la responsabilita' finanziaria e' del Ministero per le Infrastrutture. Il 2006 sara' un anno difficile, la Finanziaria e' molto rigorosa, anche se il Ministero per le Infrastrutture ha meno problemi di noi. Nel 2007 dovremmo vedere i frutti della ripresa''. Quanto al cantiere, e' stato realizzato sinora circa il 30 per cento dell'intera struttura. ''Ora - ha spiegato il direttore generale del S.I.I.T. Lazio Abruzzo e Sardegna del Ministero per le Infrastrutture Valeria Olivieri - cerchiamo i finanziamenti per il 2006, e il nostro impegno e' quello di rispettare il termine di fine 2007. Il progetto del MAXXI ha un suo percorso, non confrontabile con altri, e faremo in modo che il governo dia i fondi per questa specifica opera''. Secondo Olivieri, ''le difficolta' operative iniziali sono dovute anche al fatto che si tratta di un progetto complesso e unico in Italia''. Quello del MAXXI ''e' il piu' grande cantiere in azione a Roma - ha aggiunto Pio Baldi, direttore della DARC Direzione Generale per l'architettura e le arti contemporanee del Ministero per i Beni Culturali -, e ad altissima tecnologia: cemento, vetro e ferro non sono mai stati utilizzati in questo modo''. Le mura esterne degli edifici sono infatti realizzate in cemento a vista attraverso un procedimento che prevede la colata in speciali strutture, e le maestranze impiegate hanno dovuto essere istruite per questo nuovo genere di costruzione.>