Report annuale del Sole24ore Qualità della vita: Trieste in testa In generale è il nord-est a primeggiare. Segnali di ripresa al sud, con diverse «eccellenze». Milano quarta, Roma 19esima MILANO - Guarda al Nord-Est la bussola della vivibilità nelle province italiane: nell'edizione 2005 della «Qualità della vita» è Trieste a salire sul podio, seguita da un'altra rappresentante della stessa regione, Gorizia, e da una veneta, Belluno, in terza posizione. Realtà ben posizionate pure negli anni precedenti (il capoluogo del Friuli Venezia Giulia era arrivato al bronzo già nel 1994 e nel 2001). Ai primi posti figurano anche molte realtà montane, come Aosta (quarta), Trento e Bolzano (ottave) e Sondrio (undicesima). E ha una buona presenza l'Emilia Romagna (Ravenna è quarta, Bologna settima e Reggio Emilia decima). Toccano invece ancora al Sud i voti peggiori, con la coda dalla classifica occupata da realtà meridionali e la maglia nera indossata da una calabrese, Vibo Valentia. La precedono due siciliane, Agrigento e Palermo, entrambe in arretramento rispetto alla «Qualità della vita» 2004. ■ Le prime 10 e le ultime 10 I PARAMATERI CONSIDERATI - Il rapporto realizzato dal Sole-24 Ore è costruito anche quest'anno su 36 parametri (dal reddito alla dotazione di cinema, dall'occupazione alle nascite, dai reati alle infrastrutture) raggruppati in sei aree tematiche. Al successo di Trieste contribuiscono soprattutto i risultati per Servizi, Ambiente e Salute, Tenore di vita (oltre 20 mila euro la media dei risparmi pro capite in banca e quasi 2.700 euro i premi Vita per abitante contro un dato italiano medio rispettivamente di 9.500 e 970) e Tempo libero (dove brilla per l'indice di sportività ). «Oro» a Trieste anche per la quota di lauree (77 ogni mille giovani nell'ultimo anno accademico rilevato). ■ Le migliori e le peggiori per i sei macrosettori IN RIPRESA IL SUD - Ancora una volta i risultati ripropongono il solito dualismo Nord-Sud, tuttavia con qualche non trascurabile vittoria delle province meridionali sia nelle graduatorie di tappa sia nei singoli parametri: Matera, ad esempio, si impone nell'ordine pubblico e Nuoro nell'area demografica. E ancora, Napoli è la capitale dei giovani: Reggio Calabria è la superpromossa nel clima e nel saldo tra nuove imprese e cessazioni; Palermo segna il maggiore miglioramento sul fronte dei reati; Enna ha i matrimoni più duraturi. CONFRONTO CON L'ANNO SCORSO - E le due province in testa e in coda lo scorso anno? Bologna scende di qualche posizione (in leggero arretramento su tutti i parametri, salvo quelli demografici, e addirittura fanalino di coda nella criminalità ), mentre Messina fa un balzo di 20 punti, (spinta dalle buone performance nelle aree Ordine pubblico e Tempo libero). Oltre a Bologna e Palermo, anche le altre grandi città fanno qualche passo indietro: Milano scende di un paio di gradini (ma è comunque quarta), Roma di cinque (a quota 19), Genova e Torino di sedici (36/mo e 57/mo posto), Napoli di 9 (è all'89/mo posto), Bari di tredici (96/a posizione). Sei anche quest anno le macro-aree indagate (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi/Ambiente/Salute, Criminalità , Popolazione e Tempo libero) ciascuna delle quali articolata in sei parametri. Le prime 10 1)Trieste; 2)Gorizia; 3)Belluno; 4)Ravenna Aosta Milano (pari merito); 7)Bologna; 8)Trento Bolzano (pari merito); 10)Reggio Emilia Le ultime 10 94)Catanzaro; 95)Lecce; 96)Bari; 97)Taranto; 98)Trapani; 99)Catania; 100)Foggia; 101)Palermo; 102)Agrigento; 103)Vibo Valentia > |
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